Cronistoria Cammino Romanico tra Montiglio e Scandeluzza

Cronistoria Cammino Romanico tra Montiglio e Scandeluzza

Una calda giornata di inizio estate ha accolto i camminatori che si sono presentati a Montiglio Monferrato per partecipare a questa escursione naturalistica/storica in questa estrema propaggine del Monferrato in provincia di Asti.

Dopo le iscrizioni ed il briefing di rito, il gruppetto di dimensioni ridotte a causa delle disposizioni anticovid, è partito in direzione della splendida pieve romanica di San Lorenzo (del 12 secolo) che si trova ai margini dell’abitato. Qui approfittando della collaborazione del sig. Francesco Ciravegna, story teller locale e presidente dell’Associazione Il Trabucco) ci sono state raccontate alcune notizie sulla storia e le caratteristiche del luogo. SI iniziava poi il tratto naturalistico tra le campagne ed i campi di grano appena mietuti tra i dolci saliscendi fino a giungere al santuario della Madonna del Carmine in località Albarengo, l’attuale edificio risalente alla fine del ‘800 ha un aspetto caratteristico con le sue 15 cappellette esterne  a formare il percorso dei Misteri del Rosario. Da qui si ritornava su strade inerbite fino a giungere all’inizio del borgo di Scandeluzza , ai piedi del Priorato romanico di San Sebastiano e Fabiano, edificio a pianta rettangolare con abside circolare citata nel 1298 nel registro delle chiese della diocesi di Vercelli e passata poi nel 1474 sotto la diocesi di Casale M.to.

Si ritornava su sentieri di campagna tra prati e coltivi seguendo vari saliscendi fino a ritornare ai piedi di Montiglio per iniziare un’ultima lunga salita fino a giungere nel centro storico di fronte al medievale Castello. Sempre sotto l’attenta guide del Sig. Ciravegna si attraversa quindi l’antico borgo tra curiosità storiche e storie di vita vissuta del secolo scorso. Scendendo tra le strette e tortuose vie del capoluogo monferrino si faceva quindi ritorno al punto di partenza, accaldati ma soddisfatti del bel percorso effettuato.

La giornata finiva poi con un gustoso pranzo presso il Bar Trattoria del Lago di Codana per recuperare le energie spese lungo i vari sentieri.