Cronistoria del Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati

Cronistoria del Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati

Si è appena conclusa l’edizione autunnale del Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati organizzato come d’abitudine da Cammini Divini di Augusto Cavallo. Quest’anno tra l’altro l’evento rientrava nel programma del Festival It.a.cà Off il cui tema quest’anno è “il diritto a respirare”, mentre il tracciato consiste in un percorso in 4 tappe con partenza ed arrivo a Cerrina in frazione Valle, per un totale di 100 km. attraverso 11 Comuni della Valle Cerrina e del Basso Monferrato sfiorando a nord la ciclabile Vento ed a sud lo storico percorso della Superga-Crea con lo scopo principale di far conoscere un territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio dei Comuni interessati dall’evento, occasione unica per visitare un territorio sconosciuto ai più, su sentieri naturalistici, storici, culturali e devozionali.

Nell’arco delle 4 giornate sono stati 33 i camminatori e soprattutto camminatrici che si sono cimentati con almeno una tappa del Trekking, provenienti dalle varie zone di Piemonte  e Lombardia mentre sono 12 gli stoici che hanno completato l’intero percorso attraverso le svariate condizioni atmosferiche.

1@ tappa giovedì 23 settembre – Dopo le iscrizioni ed i saluti di Pier Iviglia, organizzatore del Festival It.a.cà Monferrato, il gruppo partiva dalla frazione Valle di Cerrina salendo verso la frazione di Piancerreto. Qui però si effettuava subito una prima tappa culinaria nel cortile della famiglia Quirino che offriva a tutti una colazione “contadina” a base di salame e gorgonzola, il tutto innaffiato da un buon vino rosso.

A malincuore quindi si ripartiva entrando nel fitto della boscaglia fino a congiungersi con lo storico tracciato della Superga Vezzolano Crea che si seguiva fin quasi a Ponzano. Si svoltava quindi dirigendosi verso la colorata frazione di Casalino per poi proseguire fino al capoluogo di Mombello per una meritata pausa pranzo. Nel pomeriggio si ripartiva salendo fino alla Cascina Montesion lungo uno stretto sentiero ombreggiato fino a giungere alla storica Cascina Montena per una nuova tappa per dissetarsi e visitare questa interessante location.

Si ripartiva quindi in direzione di Solonghello e qui una volta giunti presso il Circolo Il Rustico una nuova tappa non poteva mancare vista la calda giornata settembrina prima di riprendere il cammino attraversando la frazione di Fabiano con la sua caratteristica chiesa parrocchiale per poi proseguire e terminare la tappa nel piccolo borgo di Rocchetta di Pontestura.

2@ tappa venerdì 24 settembre – Una giornata soleggiata e particolarmente calda accoglieva i partecipanti che una volta lasciata la piccola frazione si dirigevano tra campi e prati fino a Pontestura per poi proseguire verso la frazione di Quarti e tra vari saliscendi arrivare a Coniolo per la meritata pausa pranzo. La pausa si teneva nei locali esterni del palazzo comunale di Coniolo che aveva appositamente approntato tavoli e sedie. Un particolare ringraziamenti al Sindaco Garelli che pur non potendo presenziare ha offerto a tutti un buon caffè al termine del pasto. Nel pomeriggio si ripartiva attraversando i resti dell’antico paese di Coniolo Rotto scendendo fino in riva al fiume Po per una nuova sosta dove alcuni temerari per rinfrescarsi hanno potuto camminare a piedi nudi nelle calde acque del fiume. Si riprendeva quindi lasciando il comune di Coniolo per rientrare a Pontestura seguendo una stretto quando piacevole sentiero ombreggiato di fondo valle costeggiando il torrente Stura. Una volta giunti in Piazza Castello a Pontestura terminava la fatica giornaliera.

3@ tappa Sabato 25 settembre – Il gruppo rinfoltito dai nuovi arrivi dopo i saluti istituzionali della consigliera Elena Destefanis partiva puntuale da Pontestura risalendo i dolci declivi fino a giungere a Camino seguendo il sentiero verso il suo imponente Castello. Giunti ai piedi del maniero medievale tutto il gruppo faceva una nova sosta ospiti degli amici Gianni e Pina che con la consueta ospitalità accoglievano gli escursionisti offrendo una deliziosa colazione .

Una delle caratteristiche di questa edizione è stata infatti la cordiale accoglienza ricevuta praticamente in ogni dove da tutti le persone incontrate lungo il nostro cammino. Particolare che non è passato certamente inosservato ai camminatori che avranno un motivo in più per ricordare con piacere questa esperienza monferrina.

Salutati gli ospiti si ripartiva in direzione di Rocca delle Donne per poi proseguire tra lunghi saliscendi nell’area naturalistica del Parco del Po Piemontese fino a giungere a Cantavenna di Gabiano  e fermarsi quindi per una nuova pausa pranzo. E qui i camminatori più golosi hanno potuto anche gustare le birre artigianali proposte dal Birrificio del Monferrato che aveva messo a disposizione il suo piacevole dehor.

Terminata la pausa pranzo si proseguiva sempre tra numerosi saliscendi dino a giungere a Gabiano capoluogo di fronte al suo castello medievale per una breve tappa sul belvedere da dove si può ammirare buona parte della Valcerrina. Si proseguiva verso Varengo facendo prima  tappa alla splendida chiesa tardo barocca di Sant’Eusebio  e poco dopo tra i resti del forte  medioevale appartenuto alla famiglio dei Miroglio. Da qui un breve tratto di strada sterrata portava il gruppo a terminare la tappa alla Piagera di Gabiano.

4@ tappa domenica 26 settembre – Un cambio repentino del meteo con una abbondante pioggia mattutina accoglieva i camminatori per questa ultima tappa che, a parte qualche sparuta disdetta, si presentava compatto alla partenza. Verso le 8,30 terminato lo scroscio di pioggia si partiva quindi risalendo verso Moncestino lungo un caratteristico sentiero fino alla chiesa patronale dell’Assunta ed al vicino Castello (Villa del Carretto). Si proseguiva quindi uscendo dal piccolo comune seguendo una strada tra numerosi noccioleti per poi risalire tra i boschi e ridiscendere in frazione Vallegiolitti di Villamiroglio. Una nuova salita portava gli escursionisti al capoluogo e dopo una breve sosta per timbrare il diario di viaggio. Il tempo non prometteva niente di buono e si proseguiva quindi senza indugio uscendo dal Comune di Villamiroglio per entrare in quello di Odalengo Grande. Considerando i peggioramento delle condizioni meteo si optava quindi per un breve taglio del percorso dirigendosi quindi direttamente verso il capoluogo e fare tappa nei pressi della chiesa patronale di San Vittore dove il Sindaco Olivero attendeva gli escursionisti. Neanche il tempo di terminare il pranzo che iniziava una leggera pioggia che accompagnava a fasi alterne il gruppo per l’ultimo tratto di cammino. Pioggia che non spaventava gli escursionisti che dotati di mantelline, cappellini e anche qualche ombrello proseguivano senza particolari difficoltà fino a giungere al termine dell’escursione addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti.

A questo punto restava quindi il tempo per una piacevole bicchierata in compagnia ricordando gli aneddoti più divertenti di questi quattro giorni di trekking mentre qualcuno dei presenti iniziava già a prenotarsi per la nuova edizione che dovrebbe tenersi a fine aprile 2022.

Dopo i saluti di rito si rientrava verso casa, un po’ stanchi, un po’ bagnati ma sicuramente molto soddisfatti per questa esperienza che ha arricchito di conoscenze  tutti i partecipanti ed è servita anche a stringere nuove amicizie. Appuntamento quindi all’anno prossimo.