Cronistoria della 7@ edizione della Camminata delle 5 Chiese

Cronistoria della 7@ edizione della Camminata delle 5 Chiese

Finalmente anche le attività di escursionismo riprendono dopo questo lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia. Anche se nel rispetto delle varie ordinanze e linee guida che vietano i grandi gruppi di persone per evitare assembramenti, si iniziano a organizzare  trekking e camminate in Monferrato. E per la riapertura Cammini Divini ha scelto di ripartire proprio dalla Valcerrina e dalla Camminata delle 5 Chiese di Pozzengo che nel 2014 fu il primo evento organizzato nel Comune di Mombello Monferrato. La 7@ edizione avrebbe dovuto tenersi come d’abitudine il 2 giugno ma a causa della chiusura non aveva potuto svolgersi regolarmente. Anche il maltempo sembrava volersi mettere di mezzo con le piogge degli ultimi giorni e con il forte acquazzone di sabato pomeriggio, ma domenica mattina uno splendido sole ed una calda giornata hanno accolto gli escursionisti giunti per le iscrizioni. L’appuntamento era fissato per le 8 del mattino nei pressi del Bar Ristorante Lanterna Blu di Gaminella, mentre la partenza si è tenuta regolarmente alle 9 dopo un briefing di informazione relativo alle norme di comportamento da tenere e qualche indicazione sul percorso da affrontare. Il gruppetto iniziava così a camminare tra i coltivi di fondovalle per giungere in breve alla prima tappa, il Santuario di San Gottardo, con una breve sosta. Durante l’escursione i vari edifici ecclesiastici sono stati visitati solo all’esterno nel rispetto delle norme che vietano l’assembramento all’interno e richiedono la sanificazione dopo ogni visita. Si ripartiva quindi per un lungo tratto di fondovalle tra prati e campi di grano prima di iniziare una lunga salita nel bosco fino a giungere alla chiesa di San Bernardo che svetta sopra la borgata Osta. Da qui si scendeva nell’abitato di Pozzengo incontrando in breve successione la chiesa di San Rocco, la chiesa parrocchiale di San Bononio e la chiesa della Madonna del Carmine. A questo punto non restava che affrontare il lungo sentiero in discesa per fare ritorno al punto di partenza e all’arrivo dedicarsi al gustoso pranzo proposto dal Ristorante Lanterna Blu a base di risotto allo zafferano, agnolotti al sugo d’arrosto e panna cotta al mango.

Nel complesso questa giornata di riapertura si è svolta nel migliore dei modi con buone prospettive per il futuro dell’escursionismo locale.