Cronistoria della camminata da Grazzano Badoglio al Bialbero di Casorzo

Cronistoria della camminata da Grazzano Badoglio al Bialbero di Casorzo

 

Una giornata di sole velato ha fatto da sfondo a questa prima edizione della camminata organizzata da Cammini Divini che partendo da Grazzano Badoglio e attraversando le dolci colline astigiane portava fino al famigerato bialbero di Casorzo.

Nel primo pomeriggio di domenica 27 marzo gli escursionisti hanno iniziato a radunarsi nel piazzale antistante al cimitero per le iscrizioni e poco prima delle 15 iniziava questo interessante percorso.

Dopo pochi minuti era già tempo di fare la prima tappa nei pressi della Big Bench #91 dedicata ad Alasia moglie di Aleramo fondatore del Monferrato, e gli appassionati ne hanno approfittato per scattare alcune foto ricordo. Dopo alcuni minuti si ripartiva attraversando una lunga serie di vigneti caratteristici di questo territorio entrando nel comune di Casorzo e proseguendo fino a raggiungere lo spiazzo dove si trova il bialbero che è formato da un gelso su cui è cresciuto un ciliegio che, ormai,ha una altezza che supera quella dell’albero che lo sorregge.
Ciliegio che, con le sue radici, riesce a tenersi aggrappato al tronco del gelso con forza così da resistere eretto anche sotto le sferzate del vento. Questo esemplare, anche se non unico nel suo genere,  rappresenta una rarità per via delle dimensioni raggiunte.

Una pausa più lunga ha quindi consentito ai partecipanti di consumare un breve spuntino ammirando il bel paesaggio affacciato verso i paesi limitrofi, Grana, Montemagno, Viarigi e l’abitato di Casorzo. Il ciliegio tra l’altro presentava un inizio di fioritura reso però poco visibile dalla giornata poco luminosa, ma obiettivo comunque di numerose foto ricordo.

Da qui iniziava quindi il ritorno che seguendo nuovi sentieri, riportava il gruppo nuovamente verso Grazzano Badoglio rimanendo sempre sulla cresta delle colline tra continui vigneti e con la possibilità di ammirare splendidi paesaggi.

Si rientrava così al punto di partenza per i consueti saluti e per darsi appuntamento a domenica prossima che ci vedrà diretti verso il Parco paleontologico di Valleandona alla ricerca di fossili preistorici.