Cronistoria della Camminata di Murisengo

Cronistoria della Camminata di Murisengo

(domenica 26.02.2023)

Le previsioni meteo non erano delle migliori e la cosa ha scoraggiato qualcuno ma il gruppo degli intrepidi camminatori di Cammini Divini & Nordic Walking Valcerrina si è presentato comunque compatto domenica mattina incuranti del vento freddo che iniziava ad arrivare dai cieli del Nord.

E così il plotone composto da una trentina di impavidi partiva puntuale alle 9,30 attraversando inizialmente il centro storico di Murisengo ed i suoi caratteristici edifici, dalla Chiesa di San Michele, al medievale castello con la sua torre merlata, per proseguire verso la Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate fino a fare una prima tappa sulla terrazza del belvedere mentre il vento continuava a soffiare sempre più impetuoso.

Si scendeva quindi verso il cimitero e poi uscendo dall’abitato si seguiva la strada sterrata che portava fino alla fontana della Pirenta, di fronte alla polveriera per una nuova breve sosta.

Da qui si entrava tra il fitto della vegetazione salendo uno stretto sentiero in direzione di Villadeati per poi spuntare  su una zona collinare e proseguire in aperta campagna in direzione della piccola borgata di Eterni tra gli ampi spazi coltivati della zona.

SI ritornava quindi sul fondovalle tra Crocetta e Sorina seguendo un dritto sentiero in direzione del capoluogo mentre una leggera pioggia iniziava a cadere. Si risaliva quindi verso la locale cava di gesso fino a giungere alla tartufaia didattica da poco inaugurata. Si attraversava quindi la zona dell’anfiteatro naturale salendo verso San Pietro, questo rilievo dominato dalla torre romanica che, fino a prima delle distruzioni napoleoniche, fu convento dei monaci benedettini.

Appena il tempo per una simpatica foto di gruppo sfidando le raffiche di vento per poi fare rientro al punto di partenza mentre scoccava il mezzogiorno. A questo  punto non restava che accomodarsi nelle accoglienti sale del Ristorante regina per un abbondante e gustoso pranzo in compagnia e per ritemprarsi dalle fatiche e dal freddo di questa domenica tipicamente invernale prima di fare ritorno a casa.