Cronistoria Trekking di Santonco

Cronistoria Trekking di Santonco

Grande successo per la seconda edizione del Trekking di Santonco, quest’anno organizzato proprio in concomitanza con il tradizionale pellegrinaggio effettuato dalla popolazione locale che in questo luogo sono soliti festeggiare in occasione della festività di San Giuseppe, il 19 marzo.

Il gruppone di escursionisti dopo il ritrovo per le iscrizioni ha iniziato il cammino, approfittando anche della giornata soleggiata, entrando inizialmente nel territorio di Cerreto d’Asti e seguendo tortuosi sentieri tra boschi e prati ha proseguito sino a raggiungere la chiesa romanica di Sant’Andrea di Casaglio per una prima tappa. Una sosta per ascoltare qualche informazione sulla storia di questo luogo che già a partire dall’inizio del XI secolo era abitato con il villaggio edificato intorno all’antica chiesa di cui rimangono solo poche tracce.

Si ripartiva quindi fino a raggiungere una cascina abbandonata su un cocuzzolo panoramico da cui si potevano scorgere numerosi paesi della zona, Passerano Marmorito, Primeglio, Schierano, Albugnano fino a scorgere l’imponente cupola della Basilica del Colle Don Bosco.

Si riprendeva quindi il cammino iniziando a scendere attraversando una fitta vegetazione costellate da grandi fioriture di violette, primule, hepatica e pervinche fino a giungere al fondovalle nei pressi di Boscorotondo. Qui una nuova tappa nei pressi di una frana caduta lungo il sentiero che ha reso visibili un gran numero di reperti di epoca preistorica (paleozoico) specialmente conchiglie bivalve che hanno suscitato grande interesse tra i partecipanti.

Si proseguiva ancora attraversando i campi coltivati di fondovalle fino ad arrivare alla tappa più attesa nei pressi della chiesa di Santa Maria della Valle, comunemente chiamata Santonco. Accolti dai numerosi presenti c’era anche l’occasione di consumare una gustosa merenda mentre l’Assessore di Piovà Massaia Marinella Ferrero intratteneva i presenti raccontando le numerose leggende legate a questo luogo svelando che il suo nome è legato alla presenza di un sacerdote che veniva identificato dai locali con nome di “santun” dando così origine al nomignolo di santonco.

Terminate le spiegazioni e la visita alla chiesa si riprendeva il cammino che riportava il gruppo al punto di partenza mentre iniziava a calare il sole. E con il solito scambio di saluti ci si dava appuntamento a domenica prossima in occasione del trekking del bialbero di Casorzo.