Cronistoria del Trekking del Salamino
La prima edizione del Trekking del Salamino a Moncestino ha goduto di una giornata particolarmente favorevole, con un sole limpido che permetteva di apprezzare al massimo le splendide vedute che dal piccolo borgo si spingevano sulla sottostante pianura Padana e fino all’arco alpino ancora parzialmente innevato. Alle nove del mattino mentre tutto intorno fervevano i preparativi per la 25esima edizione della Sagra del Salamino gli escursionisti provenienti da ogni dove si apprestavano ad effettuare le iscrizioni e poco dopo si partiva per l’escursione, non prima di ricevere i saluti del Sindaco bruno Poles venuto ad accogliere i camminatori. Dal piazzale antistante al palazzo municipale il gruppo si dirigeva in località Coggia per poi proseguire salendo tra i sentieri immersi nella fitta boscaglia e ad ogni passo gli scorci panoramici si rendevano sempre più interessanti.
Il giro era anche occasione per incontrare alcune testimonianze degli eventi storici avvenuti durante l’ultima guerra mondiale, tra postazioni per le mitragliatrici dei partigiani e vecchi capanni in cui trovarono rifugio alcuni aviatori inglesi.
Si proseguiva poi sconfinando fuori provincia arrivando fino alla frazione Fravagnano di Verrua Savoia mentre tutto intorno il panorama mutava gradualmente, passando da infinite pianure a un susseguirsi di colline colorate dalle numerose fioriture primaverili. Il percorso proseguiva ritornando verso il territorio di Moncestino seguendo un sentiero di fondovalle per poi risalire in paese lungo una tortuosa salita. Si ritornava quindi al punto di partenza mentre la folla già prendeva d’assalto le varie postazioni organizzate dalla Pro Loco per servire le varie specialità a base di salamini, cotechini e quant’altro. E qui gli escursionisti trovavano una serie di tavolate riservate a cui accomodarsi per ristorarsi dalle fatiche della bella escursione.