Cronistoria Pasquetta in Fortezza

Cronistoria Pasquetta in Fortezza

La prima edizione della Pasquetta in Fortezza organizzata dall’Associazione culturale La Rocca in collaborazione con Cammini DiVini di Augusto Cavallo ha avuto un grande riscontro di pubblico e di gradimento, più di 200 le persone che incuranti della giornata non troppo soleggiata hanno partecipato a questo nuovo appuntamento collinare. Fin dalle 8,30 del mattino sono iniziate le iscrizioni per poi partire con una escursione naturalistica alle 10, prima tappa nel vicino Geosito per ammirare i resti preistorici con le conchiglie fossili del Mare Padano nel Pliocene. A seguire iniziava un interessante percorso tra prati e sentieri recuperati tra la boscaglia, risalendo tra le innumerevoli frazioni di Verrua Savoia sempre più in alto su strade particolarmente panoramiche. Giunti a Monticelli, nel punto più alto iniziava la discesa verso frazione Tabbia dove il gruppone si fermava per una sosta di ristoro per assaggiare dei gustosi panini con la muletta di Serralunga di Crea. Iniziava quindi il percorso di rientro verso la Fortezza sempre tra rati e sentieri panoramici.

All’arrivo in fortezza venivano distribuiti i cestini pic nic con prodotti locali: friciulin di erbette, bagnetto con acciughe, formaggi della Cascina Modina, insalata, e dolci caserecci. Il tutto accompagnato da una abbondante pastasciutta.

Dopo il pranzo iniziava il pomeriggio di animazione con giochi tipici della tradizione, dal tiro alla fune, fazzoletto, la corsa con le uova nel cucchiaio, fino ad una rivisitazione del musichiere. Tutti giochi molto apprezzati e che anno visto la partecipazione di giovanissimi, adulti e meno giovani che nell’occasione sono tornati ragazzini. Tra i tanti partecipanti provenienti da ogni dove è stato premiato il gruppo più numeroso organizzato da Debora e Luisa di Torino composto da ben 81 persone. Il premio, costituito da un enorme uovo di Pasqua è stato subito consumato e offerto a tutti presenti. A fine pomeriggio si concludeva la manifestazione tra i complimenti dei partecipanti che hanno particolarmente apprezzato la location storica, il paesaggio bucolico e la cucina monferrina.