Cronistoria del Trekking del Bialbero

Cronistoria del Trekking del Bialbero

E’ stata una giornata tipicamente marzolina, con tutte le sue varianti e sfaccettature quella di domenica che ha accompagnato i camminatori che hanno affrontato il percorso da Grazzano Badoglio a Casorzo, per proseguire fino al Bialbero prima di fare ritorno.

Il meteo si è quindi sbizzarrito passando da un primo momento nuvoloso per poi arrivare a qualche goccia di pioggia prima di ritornare sereno con un gran sole luminoso. Il tutto accompagnato da un vento costante a rinfrescare la giornata.

Ma veniamo all’escursione che partendo dalla piazza di Grazzano B. faceva subito una prima tappa di fronte alla parrocchiale di San Vittore e Corona dove riposano i resti mortali di Aleramo, il fondatore del Monferrato. Si proseguiva quindi uscendo dal paese per una nuova tappa nei pressi della Big Bench #91 dedicata ad Alasia moglie di Aleramo. Si proseguiva poi in aperta campagna fino ad arrivare nel centro di Casorzo visitando in sequenza la Chiesa parrocchiale di San Vincenzo Martire e la chiesa della Madonna delle Grazie, costeggiando la Torre di Casorzo prima di ritornare in aperta campagna e raggiungere il  doppio albero che è formato da un gelso su cui è cresciuto un ciliegio, l’ormai famoso bialbero di Casorzo.
Ciliegio che, con le sue radici, riesce a tenersi aggrappato al tronco del gelso e che in questo periodo risalta particolarmente con la sua completa fioritura.

A questo punto una meritata pausa per consumare qualche piccolo snack prima di riprendere il cammino che attraversando vigne e coltivi, sempre seguendo strade e sentieri particolarmente panoramici, ci riportava in direzione di Grazzano Badoglio.

Terminava così verso le 19,15 e sotto un sole ritornato a splendere. Questa bella giornata tra natura, storia e panorami mozzafiato.